ELICOTTERO SENZA CODA DA DIRIGIBILE ITALIANO

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(ANSA)  -Roma,  dic- Un elicottero senza coda: questo e'  il risultato  dell'  applicazione di un' invenzione  italiana  degli anni  '30 alle moderne tecnologie. Il nuovo sistema, in  fase  di progettazione  presso la McDonnel Douglas, si chiama "Notar"  (no tail  rotor):  al posto della piccola elica di coda,  spiegano  i tecnici,  c' e' infatti un getto di aria compressa  prodotta  dal motore principale che determinera' per reazione una spinta uguale a  quella  della  piccola elica che sostituisce.  i  vantaggi  di questo  sistema  sono molti: tutto il complesso  meccanico  dell' elichetta    (trasmissione,    snodi,    ingranaggi,    sostegni, lubrificazione)  lasciano  il posto ad un semplice  condotto  che porta l' aria compressa dal motore all' ugello di coda, limitando cosi' i problemi di costruzione, quelli prodotti dalle vibrazioni e  i  pezzi  utilizzati,  a tutto  vantaggio  dell'  economia  di esercizio e della sicurezza.

Il  "Notar" deriva da un' idea italiana applicata nel  1931  al dirigibile "Omnia Dir", progettato da Enrico Forlanini, inventore anche dell' elicottero a vapore. Per aumentare la  manovrabilita' dei dirigibili (occorrevano oltre 200 persone per farne atterrare uno)  Forlanini applico' all' estremita' anteriore  e  posteriore del  suo  "Omnia Dir" un dispositivo a croce  dotato  di  quattro ugelli  diretti verso il basso, l' alto, destra e sinistra.  Agli ugelli  arrivava  aria compressa dal motore: aprendone uno  o  l' altro, il dirigibile si spostava per reazione dalla parte opposta al  getto d' aria. Nasceva cosi' il primo mezzo aereo a  reazione del mondo. (ANSA).