Benvenuto/a
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- Pubblicato Giovedì, 28 Agosto 2014 11:17
Questo sito intende raccogliere le migliaia di contributi, sia scritti che radiotelevisivi, prodotti in anni di giornalismo scientifico, e in particolare aerospaziale. Nasce non come un’autocelebrazione, ma come un contributo, una memoria storica messa a disposizione di tutti i sostenitori del sito.
Purtroppo, non è stato possibile recuperare tutti gli articoli e le attività di divulgazione fatte in televisione, ma quello che è stato rintracciato sarà caricato nei prossime mesi e sarà a vostra disposizione, con l’unica richiesta di citare la fonte qualora utilizziate i contenuti.
Buona lettura e buona visione.
Giorgio Di Bernardo Nicolai
COSMO-SkyMed attivato per analizzare sisma in California
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- Pubblicato Giovedì, 28 Agosto 2014 15:44
COSMO-SkyMed attivato per analizzare sisma in California
I dati acquisiti dal sistema satellitare italiano duale di Osservazione della Terra stanno fornendo informazioni importanti per studiare gli effetti del terremoto che il 24 agosto scorso ha colpito la Napa Valley
A partire dal 26 agosto la costellazione COSMO-SkyMed (CSM) è stata programmata per acquisire dati sulla zona della Napa Valley, in California, colpita il 24 agosto scorso da un sisma di magnitudo 6.1 avvertito da almeno un milione di persone. Le informazioni fornite dal sistema satellitare italiano di osservazione della Terra sono state elaborate dal team ARIA al JPL - Caltech in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana e l’Università della Basilicata. I risultati delle elaborazioni sono stati pubblicati per la California Earthquake Clearinghouse e Southern California Earthquake Center Forum Response. Le mappe così costruite vengono utilizzate anche per identificare ulteriori rotture di faglia.
Al Polo Nord per studiare l’orologio biologico
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- Pubblicato Martedì, 05 Agosto 2014 17:38
Dal 7 al 28 agosto, un team di ricercatori della Sapienza monitorerà, presso la base “Dirigibile Italia” di Ny-Alesund, alle isole Svalbard, il bioritmo degli animali artici per studiare gli effetti della diversa alternanza buio-luce sul loro orologio biologico.
Oggetto della ricerca - condotta da Vittorio Pasquali, ricercatore della Sezione di Neuroscienze del Dipartimento di Psicologia - saranno alcuni esemplari di Lepidulus arcticus (Branchiopora, Notostraca), un crostaceo mai analizzato prima che potrebbe rappresentare un ottimo modello animale per lo studio dell’espressione dei geni collegati ai ritmi biologici.
Recenti studi, condotti da Karl-Arne Stokkan (University of Tromsø, Norway), hanno infatti ipotizzato come l’orologio biologico degli animali polari, durante i mesi di luce o buio totali, eserciti un debole controllo sulle quotidiane funzioni comportamentali e fisiologiche.
Al contrario, nei brevi periodi di normale alternanza tra giorno e notte (solo alcune settimane l’anno), tutto funziona perfettamente, quasi vi fosse uno “switch” in grado di scollegare l’orologio biologico in assenza di una regolare ritmicità astronomica.
“Il progetto – afferma Vittorio Pasquali - oltre a provare le ipotesi avanzate dal team di ricercatori norvegesi, fornirà nuovi dati sull'espressione genica e i ritmi biologici degli animali polari, aprendo nuovi scenari sulle possibilità e i limiti dell’adattamento umano ai diversi fotoperiodi e al lavoro a turni”.
Dopo la missione di Paolo de Bernardis e Silvia Masi del Dipartimento di Fisica, impegnati in Artico dal 2012 a studiare la radiazione cosmica, con il nuovo team si allarga la presenza di ricercatori della Sapienza nell’area del Polo Nord per studi effettuati direttamente sul campo.
ASI: firmato accordo per completamento fase di sviluppo di Cosmo 2
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- Pubblicato Venerdì, 25 Luglio 2014 10:08
Il presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), professor Roberto Battiston, e Elisio Giacomo Prette, amministratore delegato di Thales Alenia Space Italia, hanno sottoscritto il 24 luglio un’intesa destinata ad avviare l’attivazione della Fase C3 del “Sistema COSMO di Seconda Generazione”, relativa alle attività per il completamento della progettazione e degli sviluppi tecnologici di base del sistema, sia della componente di bordo (2 satelliti all’avanguardia tecnologica e prestazionale) che di tutte le infrastrutture terrestri (segmento di terra, operazioni e logistica).
Antartide: viaggio al sesto continente, la preparazione e il viaggio
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- Pubblicato Domenica, 27 Ottobre 2013 22:13
Ad oltre 15.000 chilometri dall’Italia si estende un continente grande più o meno come l’Australia, coperto da ghiacci spessi quasi quattro chilometri: è l’Antartide, il più freddo, deserto, arido e ventoso territorio del globo terrestre.
Raggiungerlo e viverci non è impresa da poco, anche se le spedizioni che si susseguono ormai da decenni hanno affinato progressivamente la logistica, e le basi si sono fatte nel tempo più tecnologiche e nello stesso tempo più accoglienti delle baracche in legno che i primi esploratori usarono come rifugi.